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Panoramica:

Un favoloso percorso ad anello lungo il cuore della produzione del Valdobbiadene DOCG e attraverso zone segnate dalla Grande Guerra.

Con partenza dalla Chiesa Parrocchiale di Guia, ci si inoltra tra i vigneti raggiungendo il Vallone delle Molere e salendo fino al crinale. Si percorre poi il camminamento austroungarico e si raggiunge la Croce di Costa Granda, dove è possibile ammirare un favoloso panorama. Successivamente si procede raggiungendo le trincee del Col Moliana, scendendo lungo la Val de Cune, zona ricca di cune (le cascate) e gorc ( vasche d’acqua), e ritornando infine alla chiesa di Guia.

Si tratta di un tracciato percorribile tutto l’anno, e da praticare assolutamente con scarpe da trekking o Trail running a causa del fondo che cambia in continuazione, particolarmente nel fondo umido e scivoloso della Val de Cune.

Chilometraggio:

Km 7,7

Dislivello complessivo:

392 m.d+

Descrizione tecnica

Si parte da Piazza Ugo Canello, a Guia, luogo ideale dove lasciare il mezzo.

Si prosegue dritti oltre la chiesa del borgo seguendo il segnavia 1016 Anello della Moliana (n. da seguire e mantenere per tutto il percorso). Dopo 550 m. si abbandona la strada principale svoltando a sinistra, lungo la stradina con fondo di cemento, e si procede seguendo le indicazioni sul segnavia per Molere.

Qui il fondo diventa sterrato. Ci si inoltra tra i vigneti seguendo sempre i segni bianchi e rossi o il segnavia dello stesso colore. Dopo 1 km circa si raggiunge il Vallone delle Molere.

Successivamente si svolta a sinistra e si risale la ripida valle, mantenendo la stradina per 700 m. fino alla fine del fondo in cemento.

Qui, per chi volesse, c’è la possibilità di ammirare una trincea con una galleria austroungarica: per farlo ci si inoltra per 250 m. lungo il segnavia 1017, poi si svolta subito a destra lungo il sentiero che si trova subito dopo il cartello T1. Infine si ritorna al sentiero 1016.

Successivamente si prosegue lungo il percorso segnalato e, dopo 330 m., si raggiunge la cima del Col Mongarda con un favoloso panorama sul Montello e quartier del Piave. Si continua perciò per altri 770 m. mantenendo il camminamento austroungarico, dopodiché si devia al Cartello “Salita della Croce di Costa Granda” e ci si inoltra per una cinquantina di metri lungo la salita. Si raggiungere così la cima con la croce: si ha la possibilità di ammirare un favoloso panorama a 360° dalle Prealpi alla laguna veneta.

Si percorrono poi a ritroso gli ultimi 50 m. e si continua lungo il camminamento del fronte austro-ungarico seguendo la segnaletica T1 o segnavia 1016. Dopo 700 m. si raggiunge il Vallone dei Romit, si continua oltre al capitello, e dopo altri 700 m. si arriva al Col Moliana. Si attraversa perciò la trincea del colle e dopo 100 m. si abbandona il sentiero T1 delle colline del prosecco, svoltando a sinistra e seguendo sempre le indicazioni del segnavia 1016.

Si procede lungo il sentiero, in discesa, tra i castagni, che man mano scendendo diventa sempre più insidioso. Dopo 600 m. si raggiunge la valle “Val de Cune”, zona particolarmente umida con fondo scivoloso: bisogna fare particolarmente attenzione ai passaggi su roccia bagnata che servono a raggiungere, dopo altri 450 m., il torrente Raboso.

Con il corso d’acqua di fronte, si prosegue verso sinistra mantenendo le indicazioni 1016 Guia. Dopo 200 m. si svolta a sinistra, poi dopo altri 200 m. a destra, poi si prosegue per 400 m. con la stradina che da sterrata diventa di fondo asfaltato. Successivamente dopo la vinicola si attraversa la strada proseguendo dritti lungo la carrareccia con i vigneti, infine dopo 250 m. si raggiungono la Chiesa e piazza Ugo Canello, luogo dove abbiamo lasciato inizialmente il mezzo.

Punti di partenza

Piazza Ugo Canello a Guia

Mappa

Traccia gps:

Per Google Maps

Traccia GPX

Punti d’interesse:

La mappa ufficiale del sentiero 1016

Questa trincea Austroungarica con galleria si può ammirare inoltrandosi per 250 m. lungo il segnavia 1017 in direzione di Colbertaldo

Il tratto in cresta di questo favoloso percorso si percorre un camminamento Austroungarico della prima guerra mondiale e si può ammirare un favoloso panorama sul Montello ed il quartier del Piave.

Raggiungendo la croce di vetta sul colle Costa Grande si può ammirare Guia, Santo Stefano, Combai e il massiccio del monte Cesen.

Il panorama dalla croce di Costa Granda 421 m s.l.m. Un favoloso 360° con vista da nord sul Cesen e le Prealpi ammirando così il Borgo di Guia, Santo Stefano, Combai. A sud il Montello, i Colli Euganei, quelli Asolani e la pianura veneta fino alla laguna veneta.

La croce risale alla metà del ‘900, è poi stata sostituita nel 2009 dagli alpini di Guia, in prossimità è presente un riparo della prima guerra mondiale.

La Val de Cune è una zona particolarmente umida ricca di cune (le cascate) e gorc ( vasche d’acqua).

Autore:

Mirco Salvador

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