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Percorso base

Panoramica

Ben cinque percorsi di differente difficoltà (lunghezza e dislivello) per tutti i palati! Tutti i percorsi si sviluppano attorno alla Presa 12, che sale ripida verso la chiesetta di San Martino. Questa Presa è al centro de Le Terre Rosse con i suoi numerosi tratti con pendenze importanti, spesso in single track, che i mountain biker fanno in discesa mentre noi runner facciamo in salita :-).

Prevalenza di sterrato con tratti impervi, fondo sconnesso, a tratti roccioso e pendenze importanti. Dal percorso base si staccano 4 varianti per esperienze differenti ma sempre divertenti per il trail runner che ama distanze (relativamente) brevi!

Chilometraggio

Percorso base: K 5,500

Variante 1

Variante 2 km. 6.65

Variante 3

Variante 4

Dislivello positivo

Percorso base D+ 185 mt.


Variante 1 D+ 185 metri


Variante 2 D+ 228 metri


Variante 3 D+ 248 metri


Variante 4 D+ 350 metri

Descrizione tecnica

Percorso base

Lasciato il parcheggio si gira a sinistra per via Carlo Mondin e poi a destra verso il cimitero che si costeggia, tenendolo a destra, per una stradina ghiaiosa. Si prosegue per un breve tratto di via Isonzo fino a via Europa quando si gira a destra in leggera salita e poi a sinistra per Stradon del Bosco fino ad incontrare a destra via San Martino, Presa 12.

Qui la salita si fa subito dura, per un breve tratto iniziale d’asfalto e successivamente sterrato, ben battuto, una salita di un chilometro, davvero sfidante per chi la vuol prendere di corsa.

Al bivio poco dopo la chiesetta di San Martino (da qui variante 1, vedi più avanti) si tiene la destra seguendo il cartello del tracciato per mountain bike “Respiralavita” e il sentiero si fa più stretto, con fondo prima battuto drenante e successivamente su terra rossa.

Nel primo tratto in sali-scendi è un vero trail, grintoso, selvaggio, che non pare neanche il Montello. In verde le radici affioranti segnalate dei bikers che scendono in velocità (attenzione a non farsi investire – non è una battuta).

Quando si incontra a destra una strada in terra battuta (vedi immagine qui sotto) si continua dritto. Da questo punto il terreno si fa più impervio, sconnesso con solchi scavati dall’acqua piovana, in continuo sali-scendi; siamo in zona de Le Terre Rosse, altro storico percorso per mountain bike.

Dopo un chilometro circa si ritorna sulla strada che avevamo lasciato sulla nostra destra e girano a sinistra si sbuca sulla Presa 11, via Sernaglia, una strada con fondo sassoso. Arrivati sulla Presa 11 si prende a sx in salita (non seguire le indicazioni del percorso mountain-bike che porta giù)

Al cartello del Castear si prende la stradina in terra battuta sulla dx (da qui variante 2, vedi più avanti) e si procede per un altro chilometro attraversando un tratto di bosco aperto fino ad incrociare via Murada, strada asfaltata, che va attraversata prendendo la stradina proprio davanti che porta alla Presa 10, via Battisti.

In discesa, quando si vede una casa tra gli alberi, si prende la stradina stretta sulla sinistra (vedi foto)

… e si arriva al parcheggio della pizzeria Aldamida’s che si attraversa tutto fino ad attraversare il ponte sul canale e si ritorna sullo Stradon del Bosco. Qui si tiene la destra fino a via San Carlo che si percorre fino ad incrociare via Carlo Mondini che porta al parcheggio dal quale eravamo partiti

Variante 1 Km 7,200 D+ 185 metri

Una variante di poco più di 4 km che aggiunge salita impegnativa fino ad un insediamento militare dismesso (ben 68 edifici adibiti a polveriera, area abbandonata nel 2013 http://www.bum.coffee/polveriera-abbandonata-volpago/). Qui siamo in una delle aree del Montello dove il bosco della Serenissima è meglio conservato proprio per i vincoli ambientali derivati dalla presenza della polveriera.

Dopo la chiesetta di San Martino, al bivio si tiene la sinistra continuando a salire per poco più di un km e mezzo,

….. con tratti molto ripidi e un profondo avvallamento con pendenze importanti.

Dopo un breve tratto pianeggiante si sbuca nella strada Militare (a dx la polveriera abbandonata).

La Presa 12 finisce qui, a ridosso della recinzione della polveriera e si prende il sentiero sulla sinistra

Si procede in discesa per due chilometri di strada asfaltata a tratti molto rovinata e sbucati nello Stradon del Bosco si tiene la sinistra e si rientra attraverso via Isonzo, stradina a fianco del cimitero e via Mondin.

Variante 2 km. 6.65 e D+ 228

Si allunga di poco più di 1 km il percorso base, si fanno tratti di minor pendenza e si rientra con 2,5 k su strada asfaltata che si può fare a ritmo veloce con una bella corsa in discesa.

Ci si stacca dal percorso base all’altezza del cartello del Castear dove invece di prendere il single track del bosco, si procede per via Sernaglia fino a quando incontra via Murada, strada asfaltata e si inizia la discesa, si attraverso lo Stradon del bosco e si continua dritti per via San Carlo e a destra per via Mondin

Variante 3 km. 8.21 e D+ 248 metri

Il percorso si allunga di 3 chilometri rispetto a quello base e si aggiunge un po’ di dislivello. Bosco e strade sterrate, area de Le Terre Rosse.

Questa variante si stacca dalla variante 2, quando arrivati da via Sernaglia invece di scendere per via Murada, si imbocca la presa 10 attraverso

Variante 4 K 10 e D+ 350

Una variante decisamente impegnativa, per la sua lunghezza (10 k) e il dislivello (350 metri positivi) concentrato in pochi passaggi.

Si sale per la Presa 12 ma poco prima di arrivare alla chiesetta di San Martino si prende il sentiero sulla sinistra quando inizia un tratto impegnativo de LTR

In questo tratto, ai bivi, si tiene sempre la sinistra in salita

Sbucati sulla Militare, si gira a destra, la si percorre per pochi metri e si prende il sentiero single track ancora a destra per un altro impegnativo tratto de LTR.

Ritornati nuovamente sulla Presa 12 si sale a sinistra per poi girare a destra quando si è in vista della recinzione della polveriera.

Qui inizia un single track moooolto impegnativo, tanto in discesa che in salita

Quando il sentiero si fa più dolce, al bivio con un grande albero si gira a sinistra e dopo poco si sbuca sulla Presa 11, via Sernaglia che si percorre fino a quando sbuca sulla strada asfaltata, via Murada. La si attraversa e si prende subito a destra per un altro tratto di sentiero nel bosco, vecchio tracciato della Presa 11 (vedi cippo).

Arrivati sulla Presa 10, la si attraversa per fare, in discesa, un altro impegnativo tratto de LTR fino ad arrivare sulla Presa 9

Si percorre in discesa un breve tratto della 9 e dopo il tornante si prende sulla destra i “tronc” (traversa) tra la 9 e la 10, una strada sterrata, larga, a fondo ghiaioso compatto che in 800 metri tutti in salita, a questo punto abbastanza dura, che ci farà fare 80 metri di dislivello fino ad arrivare alla Presa 10 che si prende a destra in discesa per rientrare alla base, dopo aver attraversato lo Stradon del Bosco, per via San Carlo e via Mondin.

Punto di partenza

Per tutti i percorsi la partenza è da Volpago del Montello, parcheggio retrostante il Municipio.

Profilo altimetrico

Percorso base

Variante 1

Variante 2

Variante 3

Variante 4

Mappa

Percorso base

Variante 1

(solo tratto variante)

Percorso completo

Variante 2

Solo tratto variante

Percorso completo

Variante 3

Traccia GPS

Percorso base

Variante 1

Variante 2

Variante 3

Variante 4

Punti di interesse

Percorso base

Variante 1

Variante 2

Variante 3

Autore

Gianni Marconato su itinerari tracciati da Fabio Sarcognato e percorsi dal Gruppo Podistico Povegliano 1974 nell’estate 2020

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