
Panoramica

Un percorso sterrato di media lunghezza, con buone pendenze, lunghi tratti trail su terreno impegnativo. Tutto il canyon del Bosc Brusà in salita, numerose traverse “paradiso” del trail runner (ma anche dei mountaibikers – attenzione, sfrecciano veloci e te li trovi davanti all’improvviso se percorri i sentieri in salita, o ti arrivano di spalle se li fai in discesa come amano fare loro) e tra queste il mitico Toboga con pendenze importanti, pur brevi, ma ottime per allenarsi in salita.
Una variante corta, buona per camminate con un po’ di dislivello (7 k) è l’itinerario 43 (di prossima pubblicazione).
Chilometraggio
Km. 13
Dislivello positivo
D+ 350 metri
Descrizione tecnica
Dal parcheggio di Selva si prende in direzione Giavera e Montello e si gira a sx tra la chiesetta e Gatto Sport per via Saccardo. Qui si procede fino allo Stradon del Bosco e, girando a destra, si arriva dopo un k alla Presa 7 – via Giorini – che si percorre fino al km 1.300, quando all’altezza di una casa si gira a sinistra (1).

Qui inizia lo sterrato e si percorre un primo tratto di carretera lungo un avvallamento dove, in periodo di pioggia, scorre un torrentello.

Raggiunta la Presa 8 – via Eligio Porcu – (2 – primo bivio, km. 1.800) si tiene la destra e giunti al tornante ( 3 – km. 2.100) si abbandona la Presa 8 e si gira a sx per iniziare il Bosc Brusà, un bel canyon montelliano, con il sentiero che si fa stretto e impervio (tracce di biciclette, ovviamente in discesa). Qui si trovano due emergenze del carsismo montelliano: Il Buco Superiore e quello Inferiore del Bosc Brusà, due delle 60 grotte del Montello esplorate e accatastate.


Dopo una brevissima ma ripida salita (al km. 3.00), si incrocia la Presa la 9 – via Mancino (4) e la si attraversa procedendo dritti sempre per una stretta gola ma con sentiero più agevole, pur con brevi tratti dove prestare attenzione per il fondo sconnesso.
Si prosegue in salita percorrendo un profondo tornante e al km 3.800 si sbuca in una traversa che si prende a dx (5) percorrendo un tratto pianeggiante fino ad incontrare la presa 10 – via Battisti (6) che si prende a destra e si percorre per qualche centinaia di metri fino ad incontrare a sx una nuova traversa (7) che si percorre per circa un km fino ad incontrare la presa 11 – via Sernaglia (8). Questo tratto è la Valle di Cal Traversa.



Qui si tiene la destra e si percorre questa Presa per un km fino ad incontrare sulla sinistra una traversa (9) che si percorre per mezzo chilometro fino ad incrociare la Dorsale (10). Qui il fondo è asfaltato. Si procede fino ad incrociare via Murada (11) che si prende a sx percorrendola in discesa per 1 km e 300 metri (siamo al km 7.500 dalla partenza) fino ad incrociare (12) l’attraversamento della Presa 11 – via Sernaglia. Qui si prende a sx la 11, la si percorre per pochi metri per inoltrarsi nel bosco seguendo il sentiero che si vede davanti. Si entra in una zona Toboga, una serie di segmenti trasversali tra le Prese 9 e 11 con fondo e pendenze differenti.


Si procede lungo il sentiero fino ad incrociare (13) la Presa 10 – via Battisti – che si attraversa per inoltrarsi nuovamente nel bosco. Qui si entra in un’area molto frequentata dai mountainbiker (Toboga) con tanti sentieri che si intrecciano in un dedalo di percorsi divertenti in un altalenarsi di salite e discese. Tenendo il sentiero più a destra si va ad incontrare (14) una ramificazione della Presa 10 che si percorre in discesa fino ad incrociare (15) la Presa 9 – via Mancino. Qui si tiene la sinistra, al si percorre per circa mezzo chilometro quando (16) si prende il sentiero a destra percorrendolo per un altro chilometro fino ad incrociare nuovamente la Presa 8 – Via Porcu – (2) poco più a sud di dove la avevamo lasciata ad inizio percorso. Girando a sx e percorrendo la 8 per pochi metri si incrocia il sentiero che porta alla Presa 7 – via Giorini.


Da qui si scende fino allo Stradon del Bosco, poi a destra fino a via Saccardo per rientrare al punto di partenza.
Punto di partenza
Selva del Montello, parcheggio dell’asilo lungo la Schiavonesca, tra la farmacia e la chiesa.
Profilo altimetrico

Mappa

Traccia GPS
Punti di interesse
Bosc Brusà e Buco Inferiore e superiore del Bosc Brusà
In questo breve tratto si condensano più espressioni del carsismo montelliano: un profondo canyon e due grotte (non facilmente accessibili).
Autore
Gianni Marconato
Percorso tracciato da Fabio Sarcognato – Gruppo Podistico Povegliano 1974