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Panoramica

Un bel “chilometro verticale” lungo una vecchia strada pensata a sostegno dello sviluppo turistico dei un’area di Piancavallo ma presto dismessa per frane e .. fallimento dell’impresa e ora chiusa al traffico automobilistico (alcuni tratti sono di passaggio precario). Adesso viene usata, prevalentemente in discesa, da appassionati della mountain bike, ma noi runner e trail runner indomiti e coraggiosi la facciano tanto in salita quanto in discesa. Vista costante sulla pianura pordenonese (visibile anche la laguna di Venezia nelle giornate terse). Fondo misto, sterrato compatto, asfalto con ghiaino riportato, pendenza pressoché costante (media poco inferiore al 10%, con brevi impennate del 26), di sicuro divertimento!

Chilometraggio

Km 25,600

Dislivello positivo

D+ 983 mt.

Descrizione tecnica

La “Venezia delle Nevi” dopo i lavori di ristrutturazione è ora una strada chiusa al traffico motorizzato e destinata solo a ciclopedoni. Una salita di quasi 1.000 metri di dislivello che si sviluppa su un terreno a fondo sterrato compatto per una lunghezza di una decina di kilometri. Una salita non impossibile che certo, richiede un minimo di allenamento ma che grazie alla sua pendenza praticamente costante del 7,8% è in grado di regalare emozioni che ripagano della fatica.

Il percorso inizia dopo il parcheggio del ristorante “il Rifugio” con un tratto iniziale di circa 2,5 km asfaltato, ma diventa presto un sentiero sterrato.

La pendenza rimane pressoché costante per i primi 11 km, quando la strada si interrompe sulla strada asfaltata del Cansiglio su cui ci si immette andando a sinistra per circa 300 metri, fino ad individuare sulla destra l’inizio di una strada sterrata (visibile un divieto di transito) che qui sale per circa 500 metri ad una pendenza più impegnativa (15%), fino a scollinare nei pressi delle prime case di Piancavallo (altezza massima del percorso a 1301 mt.).

Incrociata la strada asfaltata (via dei Rododendri) ci si immette in via dei Ciclamini e la si percorre fino con il rientro in via dei Rododendri, e dopo 500 metri si raggiunge il piazzale della Puppa a Piancavallo.

Il rientro avviene lungo la stessa via percorsa all’andata: un’alternativa può essere il sentiero CAI 1990 Dardago – Piancavallo.

La descrizione è stata fatta anche con informazioni presenti in rete

Punto di partenza

Dardago (PN), parcheggio del ristorante il Rifugio: Accesso dalla Pedemontana Occidentale, nei pressi di Aviano

Profilo altimetrico

Mappa

Traccia GPS

qui

Punti di interesse

Autore

Fausto Pascon

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Di admin

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