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Panoramica

Una nuova proposta insolita per una bella corsa vista mare & laguna. Una ventina di chilometri per respirare aria buona e riempire gli occhi con tanta bellezza! Un terzo sul bagnasciuga, un terzo su fondo duro (cemento e pietra tra murazzi e diga foranea), un terzo asfalto.

Terminata la parte lungo il mare e la laguna (quella descritta in questo percorso) si può rientrare al punto di partenza in autobus o percorrendo altri 7 k lungo i marciapiedi un’anonima strada cittadina

Questo tracciato si integra bene con l’itinerario n. 12 che si sviluppa nella punta sud del Lido di Venezia.

Chilometraggio

Km 20 (+ 7)

Dislivello positivo

Pianeggiante

Descrizione tecnica

Dall’approdo in Piazzale Santa Maria Elisabetta si imbocca il Gran Viale in direzione mare al termine del quale (700 metri) si può entrare in spiaggia attraverso lo stabilimento balneare Blu Moon; da qui si percorre il bagnasciuga verso destra per 3 km.

Al km 4 si può salire sui Murazzi (un agevole accesso è presente all’altezza della trattoria Ai Murazzi).

Qui si percorrono altri 4 km fino agli Alberoni  quando terminano i Murazzi.

Completato il tratto sui Murazzi ….

…… si ritorna a percorrere il bagnasciuga

…. fino al km 10,600 quando si arriva alla diga foranea di Malamocco, due chilometri tra andata e ritorno in mezzo al mare!

Ritornati sulla spiaggia, km 13, si costeggia la palizzata del cantiere del MOSE e dopo due chilometri lungo la bocca di porto si arriva in laguna.

Qui, superata la zona degli imbarchi dei ferry boat per Pellestrina, si percorre la ciclopedonale tenendo la laguna sulla sx.

Seguendo le indicazioni della Ciclovia delle isole della laguna, E5, e girando intorno ad alcuni porticcioli, si prende la Strada della Marina (km 16) e dopo poco si arriva in piazza Alberoni.

Qui si può fare una sosta (fontanella e bar) per poi proseguire lungo la strada che costeggia la laguna per altri 3,5 fino all’altezza del villaggio di Malamocco dove, all’altezza del canale (vedi foto), si conclude dopo una ventina di chilometri il percorso “mare e laguna”.

Giunti a questo punto siamo a circa 7 chilometri dal punto di partenza (Piazzale Santa Maria Elisabetta) e considerato che la strada per arrivarci non presenta nulla di interessante (una normale strada cittadina, in mezzo ad attività commerciali e abitazioni), o si prende l’autobus che passa di frequente (con lo stesso biglietto si può successivamente prendere il battello per il rientro) oppure si procede correndo o camminando lungo il marciapiede. Per gli audaci il percorso diventa di 27 chilometri.

Punto di partenza

Lido di Venezia, Piazzale Santa Maria Elisabetta, punto di approdo dei vaporetti.

Dalla stazione ferroviaria si raggiunge il Lido con il battello n. 5.1 in 45 minuti (imbarco a destra dando le spalle alla stazione).

Nei pressi dell’approdo al Lido (250 metri) lungo il Gran Viale, all’inizio della strada laterale a sinistra, via Perasto 6b, c’è un deposito bagagli presso il negozio di noleggio bici e moto Venice Scooter Rental. Orario di apertura: dal 1 aprile al 31 ottobre ogni giorno dalle 09 alle 19. In bassa stagione da lunedì a venerdì 10 – 12.30 e 15.30 – 18.30: sabato e domenica 9.00 – 19:00. Salvo ordinanze

Profilo altimetrico

Pianeggiante

Mappa

Traccia GPS

Punti di interesse

Murazzi

murazzi sono un’imponente diga in pietra d’Istria, costruita dalla Repubblica di Venezia per difendere  gli argini della laguna dall’erosione del mare. Andarono a sostituire le precedenti palade, delle palafitte riempite di sassi, la cui durata era assai breve. L’ideazione di quest’opera fu di padre Vincenzo Cornelli e risale al 1716. La costruzione venne iniziata nel 1744 e fu completata nel 1782. Vennero danneggiati dalle mareggiate nel 1825 e soprattutto il 4 novembre 1966, quando il loro cedimento fu una delle cause dell’eccezionale acqua alta, che sommerse la città di Venezia. Recentemente sono stati integrati con una serie di pennelli frangiflutti, posti perpendicolarmente all’opera principale, il cui scopo è favorire la formazione di bassifondi e di tratti di spiaggia. In questo nostro itinerario percorreremo il tratto di circa 5 km da Ca’ Bianca agli Alberoni. Altri tratti si trovano nell’isola di Pellestrina (10 km) e nel litorale di Sottomarina.

Dune di Alberoni Siamo in un’oasi protetta gestita dal WWF che si estende per 160 ettari; è situata tra il mare Adriatico e la Laguna di Venezia, all’estremità sud del Lido di Venezia. Tra le alte dune sabbiose dell’oasi nidifica direttamente sulla sabbia il fratino, grande corridore sulla sabbia! Grande è la varietà di ambienti e di forme di vita nel piccolo territorio dell’Oasi. Fauna e flora si presentano in grande varietà e fanno dell’Oasi il paradiso della biodiversità.

Pineta. Alle spalle delle dune si estende una vasta pineta di circa 30 ha gestita dal Corpo forestale dello Stato che nell’area confinante con la bocca di porto di Malamocco presenta vaste praterie umide interdunali.

Nel nostro itinerario, correndo sul bagnasciuga non transitiamo per la pineta ma possiamo allungare di un paio di km percorrendo l’anello indicato all’interno dell’ellisse verde entrando alle spalle del bagno Alberoni (in alto nella mappa) oppure dal varco posto lungo la bocca di porto (in basso nella mappa) una volta percorsa la diga foranea.

Diga foranea di Malamocco, un braccio di un chilometro che delimita l’accesso alla laguna con in testa il faro; Il fondo è decisamente duro, ma vale la pena fare una bella corsetta di due chilometri, quasi sospesi nell’acqua.

Autore

Gianni Marconato

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