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Panoramica

Un anello di facile percorrenza, divertente per runner e camminatori, poco dislivello, un tratto di 4 km sulle Grave del Piave su ciclabile ghiaiosa e su single track nel bosco tra la riva del Piave e il Coston (la scarpata del Montello). Due brevi deviazione, la prima per il Tavaran Longo e la seconda per la Fontana del Buoro di Ciano, due delle principali cavità montelliane.

Dopo una veloce discesa lungo la Presa 7, via Giorini dove prima di attraversare il Canale di Castelviero si può fare una deviazione per scendere al Tavaran Longo per poi raggiungere le Grave del Piave. Ancora un passaggio lungo il fiume appena sopra il livello dell’acqua, in una zona dove le piene del Piave sommergono tutto (quindi, ocio…). Si percorre un tratto della ciclabile già descritta nell’itinerario 49 ma in senso contrario, si prolunga quel percorso con un single track all’interno di un fitto bosco di acacie e sambuco nero (i fiori si impanano e si e friggono mentre con i frutti si fa la marmellata) e liane di Vitalba (con i cui germogli amari si fanno ottime frittate). Qui si attraversa una zona umida percorsa da un torrentello originato da una fuoriuscita d’acqua dal Canale di Castelviero e dopo aver percorso il primo terrazzamento coltivato a granturco, si risale fino alla chiesetta di Santa Mama, deviando prima per la Fontana del Buoro di Ciano.

Dalla Panoramica si sale per la Presa 13; sono 600 metri di asfalto in buona pendenza per poi prendere a sinistra la traversa Via di Santi Angeli, stradina asfaltata e ondulata che attraversando le Prese 12, 11, 10 e 9 porta sulla 8 e da qui, in discesa, si ritorna la punto di partenza.

Chilometraggio

Km 11.300

Dislivello positivo

D+ 180 metri di dislivello positivo

Descrizione tecnica

Dal piazzale della chiesa di Santi Angeli si scende per circa 500 metri quando sulla destra si prende la stradina sterrata con indicazione Via Porcu e la si percorre fino ad incontrare la Presa 7, via Giorini e si tiene la sinistra. Si percorre in discesa tutta Presa fino ad attraversare il canale di Castelviero e raggiungere la Panoramica.

Se si vuole scendere nel “buco” del Tavaran Grando si può prendere la stradina sulla destra (con segnaletica) per il Tavaran Longo.

Deviazione per il Tavaran Longo in discesa dalla Presa 7

Arrivati sulla Panoramica si tiene le destra e la si percorre per pochi metri fino ad incontrare sulla sinistra una stradina sassosa.

Si percorre questa stradina fino al Piave. La vecchia costruzione che si vede a destra è stata usata per il set cinematografico di Amare per sempre con Sandra Bullock e Chris O’Donnel. I dipinti scoloriti che si vedono nella facciata non sono originari della prima guerra mondiale ma sono stati fatti in occasione delle riprese cinematografiche (1996).

Arrivati sulla riva del Piave si tiene la sinistra e si procede lungo il fiume per 4 km, una prima parte su strada ciclopedonale sassosa e ampia …

… poi, quando sulla sinistra si vede il sottopasso del canale di Castelviero, si prende il sentiero che entra nel bosco

…in un’area selvaggia e di grande bellezza naturalistica

In questo secondo tratto di percorso lungo il Piave si passa in una zona selvaggia sotto il Coston

… costeggiando una zona umida tra il Coston e le Grave

Quando il sentiero svolta decisamente a sinistra per risalire …..

Si gira a 90 gradi per risalire

Sulla destra si vede un sentiero appena tracciato (nessuna indicazione) che porta al Buoro di Ciano (vedi di seguito)

Proseguendo in salita si arriva alla chiesetta di Santa Mama, si attraversa la Panoramica e si sale lungo la Presa 13, via del Fante, per poco più di mezzo chilometro (tratto decisamente ripido) per poi prendere a sinistra una stradina non segnalata all’altezza del palo con il trasformatore che si vede nella foto qui di seguito

Si percorre un primo tratto tra i vigneti

…fino a raggiungere la Presa 12

Siamo sulla Presa 12

Qui si scende per u centinaio di metri fino alla traversa Via di Santi Angeli, stradina asfaltata e ondulata che attraversando le Prese 11, 10 e 9 porta sulla 8 e da qui, in discesa, si ritorna la punto di partenza.

Punto di partenza

Santi Angeli, piazzale della chiesa.

Profilo altimetrico

Mappa

Traccia GPS

qui

Punti di interesse

Tavaran Longo

Una suggestiva cavità simile a quella della Fontana di Val Posan (Itinerario 2) ma meno impressionante per la sua profondità.

Lasciata la Presa 7 all’altezza del cartello indicatore si percorre la stradina sassosa per un centinaio di metri quando sulla sinistra si vede un sentiero che scende nella zona dove scorre un torrentello d’acqua.

L’accesso avviene attraverso una scaletta scavata nel pendio: attenzione, la discesa è su terreno umido e scivoloso nonostante la presenza di un corrimano (in parte divelto, agosto 2021).

Giunti nel fondo della cavità creata dal crollo della grotta sottostante la dolina avvenuta millenni or sono, si può vedere l’ampia cavità (sbarrata da un cancello per motivi di sicurezza) dalla quale esce un rigagnolo d’acqua che dopo una decina di metri si inabissa in un’altra cavità.

Nel Tavaran Grando è ospitato il Il laboratorio didattico di biospeleologia “A. Saccardo” è nato con lo scopo di sensibilizzare i visitatori, di qualsiasi età, all’ambiente sotterraneo e alla vita che esso ospita attraverso visite guidate. Si tratta di una serie di terrari ed acquari allestiti nella risorgenza. La fauna, prelevata nelle grotte circostanti, sosta nel laboratorio solo durante il periodo delle visite, quindi viene rilasciata nel luogo d’origine e nel pieno rispetto dell’ecosistema sotterraneo.

Canale di Castelviero e centrale idroelettrica di Castelviero

Quando nel nostro percorso invece di risalire lungo la stradina sassosa si entra nel bosco si vede sulla sinistra un “sottopasso”: a passare sopra non è una strada ma un …. canale! Si tratta del canale di Castelviero che va ad alimentare la centrale elettrica di Castelviero. Questo canale, che scorre in parte all’aperto (10 km) e in parte in galleria (3), è stato completato con la centrale idroelettrica nel 1930. Sulla centrale idroelettrica di Castelviero vedi itinerario 7

Approfondimenti in http://ows.provinciatreviso.it/kmz/PDF/174.pdf

Buoro di Ciano e Fontana del Buoro di Ciano

Questa cavità, altro fenomeno del carsismo montelliano, è raggiungibile compiendo una breve deviazione dal nostro itinerario dopo aver attraversato la zona umida, aver costeggiato nuovamente il Piave camminando ai margini di un campo coltivato e prima di risalire verso Santa Mama

…. inoltrandosi a destra per una stradina appena tracciata all’interno di un boschetto di acacie cresciuto ai piedi della scarpata. La piccola grotta Buoro di Ciano è conosciuta anche come Fontana del Buoro per l’acqua che sgorga copiosa quasi tutto l’anno.

Per questa ricchezza d’acqua, la fantasia popolare ha ritenuto che questi luoghi fossero frequentate da fate e ninfe. In particolare la ninfa Ciane mesce l’acqua magica capace di ridare il latte alle puerpere smunte. Lì vicino c’è il Bus de le Fate, abitato da fanciulle dai piedi caprini che si lavano perennemente ad una fonte. 

Per un approfondimento sul Buoro di Ciano vedi itinerario 5

Cadin de le Fate

Set cinematografico

La vecchia costruzione è stata usata per il set cinematografico di Amare per sempre con Sandra Bullock e Chris O’Donnel. I dipinti scoloriti che si vedono nella facciata non sono originari della prima guerra mondiale ma sono stati fatti in occasione delle riprese cinematografiche (1996).

Autore

Gianni Marconato. Percorso tracciato da Fabio Sarcognato.

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